Ebbene si, inizia l’avventura del mio blog alias Vasi comunicanti…..l’ispirazione nasce a seguito della mia passione per la comunicazione, la scrittura e tutto quello che in qualche modo genera qualche forma di interazione, allora quale miglior modo se non quello di sfruttare il cyberspazio!!! La prima cosa che vi può venire in mente è quella del principio fisico scoperto da Galilei, ma non me ne voglia il grande padre della scienza, la mia idea è tutt’altra. Quello che ho pensato ? Semplicemente i vasi sanguigni, quei rossi condotti della linfa vitale del nostro corpo capace di tinteggiare qualsiasi tessuto ad un solo taglio o piccola ferita
“ già in questo ho visto passione”. Aldilà delle nostre interne “ autostrade” naturali, esiste una ragione più propriamente sociologica ossia lo spazio di comunicazione aperto all’interconnessione mondiale dei computer e delle memorie informatiche, capace di dar luogo ad un ambiente dalla natura fluida e aperta in perenne evoluzione, basata su transazioni in tempo reale. Una sorta di “ spazio agito” dove il sé sociale veste i panni del sé virtuale, una romantica visione di azione dove protagonisti della scena possiamo essere noi eterni profeta di una realtà comunicativa costantemente proposta alla costruzione di senso. Una realtà dove è possibile in maniera si spera intelligente dar voce a qualsiasi fantasia creativa o discussione culturale. Un modo reale per accorciare le distanze, le barriere fisiche che ci tengono legate in posti lontani. Un detto? Ogni mondo è paese con il cyberspazio. Pensate a facebook il modo moderno di incontrarsi ed entrare in relazione con gli amici sparsi nel mondo, ma è anche un modo per ritrovarsi, allora ecco il detto
“ ogni mondo è paese”.Su facebook troviamo l’amico spagnolo, la zia uruguaiana, la sorella al nord, la nonna portoricana, l’amica polacca, il cugino di mio padre e tutti i più disparati legami costruiti nell’arco di una vita vissuta negli anni 80 sicuramente senza cellulari. Vi rendete conto? Un modo moderno di creare trame, legami, appuntamenti e tutto quello che l’interazione implica. Ricordo i racconti di mia nonna, loro si incontravano nei campi, a raccogliere il grano. O pensate alle mondine nelle risaie, ai partigiani in montagna ad attendere messaggi, o agli antichi segnali del fumo. Ora se chiedo a mia nipote cosa fai tesoro? Zia gioco on line con le barbie. Questa la nostra attualità.
“ già in questo ho visto passione”. Aldilà delle nostre interne “ autostrade” naturali, esiste una ragione più propriamente sociologica ossia lo spazio di comunicazione aperto all’interconnessione mondiale dei computer e delle memorie informatiche, capace di dar luogo ad un ambiente dalla natura fluida e aperta in perenne evoluzione, basata su transazioni in tempo reale. Una sorta di “ spazio agito” dove il sé sociale veste i panni del sé virtuale, una romantica visione di azione dove protagonisti della scena possiamo essere noi eterni profeta di una realtà comunicativa costantemente proposta alla costruzione di senso. Una realtà dove è possibile in maniera si spera intelligente dar voce a qualsiasi fantasia creativa o discussione culturale. Un modo reale per accorciare le distanze, le barriere fisiche che ci tengono legate in posti lontani. Un detto? Ogni mondo è paese con il cyberspazio. Pensate a facebook il modo moderno di incontrarsi ed entrare in relazione con gli amici sparsi nel mondo, ma è anche un modo per ritrovarsi, allora ecco il detto
“ ogni mondo è paese”.Su facebook troviamo l’amico spagnolo, la zia uruguaiana, la sorella al nord, la nonna portoricana, l’amica polacca, il cugino di mio padre e tutti i più disparati legami costruiti nell’arco di una vita vissuta negli anni 80 sicuramente senza cellulari. Vi rendete conto? Un modo moderno di creare trame, legami, appuntamenti e tutto quello che l’interazione implica. Ricordo i racconti di mia nonna, loro si incontravano nei campi, a raccogliere il grano. O pensate alle mondine nelle risaie, ai partigiani in montagna ad attendere messaggi, o agli antichi segnali del fumo. Ora se chiedo a mia nipote cosa fai tesoro? Zia gioco on line con le barbie. Questa la nostra attualità.
Ammappate!!.. qui la cosa si fa più impegnativa, gli argomenti sono tanti, quanti gli spunti. Solamente che stasera sono scarico perchè, a proposito di informazione o di comunicazione dovrò leggere o sentire,domani, Professori e/o Sociologi o semplicemente "tuttologi" ( che è peggio) che sono stato investito dalla cosidetta "sindrome da ritorno" che colpisce un'enorme percentuale di persone, compreso il sottoscritto, dopo aver passato un periodo di vacanze, tipo quelle natalizie. Uffa!!!!
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